Francesco Petrarca – Il Secretum

Il Secretum è un’opera in latino di Francesco Petrarca, sviluppata come una sorta di dialogo intimo tra il poeta stesso e Sant’Agostino. Il titolo del componimento per esteso (De secreto conflictu curarum mearum; ovvero Sul conflitto segreto delle mie preoccupazioni), preannuncia una confessione da parte dell’autore, che riflette sulle proprie colpe e suoi propri peccati e, dopo un severo esame di coscienza, promette di cambiare vita, disprezzando i beni terreni. Il dialogo è ambientato nel periodo tra il 1342 e il 1343, uno dei più difficili nella vita del poeta.

Il Secretum non venne mai pubblicato dal suo autore.

Struttura e riassunto

 

Le caratteristiche dell’opera 

Il Secretum ha la forma di un diario segreto, in cui Petrarca riflette tra sé e sé sul complesso rapporto tra i suoi desideri terreni e l’aspirazione alla purezza morale e alla salvezza eterna della sua anima. Il poeta sceglie così di presentare il suo percorso di redenzione dai peccati sotto forma di un dialogo che, per tre giorni, lo vede confrontarsi con Sant’Agostino, autore delle Confessioni, a cui l’opera rimanda, e modello etico e letterario per lo scrittore. I due intellettuali discutono alla presenza di una interlocutrice muta e silenziosa, la Verità.

I vizi peggiori che Sant’Agostino rimprovera al poeta sono:

  • La lussuria, ovvero la passione per Laura.
  • La superbia, ovvero il desiderio di gloria letteraria.
  • L’accidia, ossia l’incapacità di fare qualcosa per cambiare la sua vita e seguire la retta via.
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