Laboratorio di poesia (materiali lezione 23/11)

Fabrizio de Andrè, “La guerra di Piero”

Questa celebre canzone del cantautore genovese Fabrizio de Andrè (1940-1999), benché incentrata su un atto di eroismo, è finalizzata a condannare la guerra, descritta in tutta la sua brutalità e disumanità. Non si tratta infatti di un gesto temerario dell’eroe che perde la vita per la patria in un’impresa militare rischiosa, ma del gesto coraggioso e istintivo di un soldato che, per non veder morire il nemico, esita a sparargli: questa esitazione gli costa la vita.

Dal punto di vista strutturale, La guerra di Piero si presenta come una specie di ballata popolare a due voci: quella del narratore esterno indirizzata a Piero e pertanto espressa in seconda persona, e quella che riporta in prima persona i pensieri di quest’ultimo, nel testo esplicitati dalle virgolette. La narrazione della fine tragica del protagonista inizia dopo una quartina, nella quale è indicato il luogo in cui il giovane è sepolto: un campo di grano disseminato da mille papaveri rossi (v.4). Piero è presentato come un soldato in marcia, triste e nauseato per tutti i cadaveri che ha visto. Il narratore, nel primo appello rivolto al personaggio (“Fermati Piero, fermati adesso” v.13), lo esorta a fermarsi e a riflettere sull’insegnamento ricevuto dai “morti in battaglia” v. 15, ma Piero è legato al suo dovere e non coglie tale suggerimento. Quando avvista un soldato solo e amareggiato, come lui, ma apparentemente al fronte opposto al suo, il narratore nuovamente lo invita a sparare per primo e a salvarsi la vita “Sparagli Piero, sparagli adesso” v.25). Neppure questa volta, il giovane soldato coglie il suggerimento della voce narrate perchè non vuole “vedere gli occhi di un uomo che muore” (v. 32). L’altro allora fa quello che avrebbe dovuto fare lui: spara e si salva, non per crudeltà ma per naturale istinto di sopravvivenza. Ferito a morte, Piero non riesce a pronunciare alcuna parola. Soltanto il grano può ascoltare i suoi pensieri, quel grano pietoso che ora protegge le sue spoglie.

TESTO ANALIZZATO IN CLASSE PT.1

TESTO ANALIZZATO IN CLASSE PT.2

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